Descrizione
La cappella dell’Addolorata sorse nel XIX secolo ad opera del saggio e dotto Arciprete del posto don Pasquale Maria Bentivenga, con annesso un orfanotrofio.
Nel 26 maggio 1994 una statua della Vergine Dolente, posta nel corridoio dell’Istituto delle Suore che operavano a San Chirico, si presume abbia iniziato a lacrimare, fu trasferita nella cappella dove tutt’oggi si venera, che dal quel momento diventò meta di pellegrinaggi mariani.
Nel 1995è stato eseguito l’intervento strutturale che ha portato all’introduzione di un nuovo altare in marmo rivolto verso il popolo
La cappella, con struttura portante in muratura continua di pietra locale, segue il classico modello tipologico del tardo barocco, e funge da esempio della persistenza di questo stile anche in ottocento avanzato.
La facciata principale presenta l’ingresso laterale all’unica navata, scelta dovuta essenzialmente alla morfologia del sito. L'interno è caratterizzato dalla cupola, che sovrasta la zona dell’aula, su base ottagonale che internamente è sorretta da quattro archi in muratura che scaricano il loro peso sui quattro pilastri in muratura contornati da lesene, decorazioni, cornicioni e stucchi classici che amplificano visivamente spazi e volumi, mentre il presbiterio e l'ingresso sono voltati a botte.
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