Descrizione
La chiesa di Maria Santissima della Stella, si trova nell'omonima località del territorio di Armento, e sorge da un precedente edificio di culto la cui data di edificazione è sconosciuta.
Le prime notizie della sua ricostruzione si hanno da alcuni atti notarili della metà del XVIII secolo, da cui si evince che sia avvenuta grazie alla carità dei devoti, tra il 1756 e il 1763, anno in cui si parla di "nuova cappella". La chiesa viene poi menzionata nel 1841 nella Visita Pastorale di monsignor Camillo Letizia
Nel 1891 venne realizzata, intorno alla nicchia che ospita la statua della Vergine, una cornice lignea con finestra.
Nel 1954 vennero portatati a compimento gli interventi di consolidamento della struttura con la creazione di tiranti metallici all'altezza dell'imposta della volta. In questa occasione vi fu il rifacimento del pavimento.
Nel 2014 si sono conclusi i lavori che hanno visto la realizzazione del nuovo volume attiguo alla chiesa con la demolizione e l'ampliamento del corpo esistente. Qui sono stati ricavati gli spazi per la sagrestia, collegata all'aula liturgica, e i servizi igienici riservati ai fedeli.
Si tratta di un semplice edificio rettangolare composto da un'unica navata che termina con l'altare a muro sopra il quale vi è la nicchia che ospita la statua della Vergine. Sul lato destro sono evidenti tracce di finestre che attualmente sono tamponate. A destra presso l'altare vi è la porta che conduce alla sagrestia.
La struttura è in muratura portante. La copertura è a doppia falda a capanna, mentre ad un livello inferiore, una singola falda copre il piccolo corpo laterale. L'intradosso è caratterizzato da una volta a botte con lunette.
Un piccolo volume semi-cilindrico fuoriesce, dalla zona absidale, in corrispondenza della nicchia interna che ospita la statua della Vergine. Ha un paramento murario completamente intonacato definito superiormente da un cornicione di gronda modanato. Un piccolo campanile a vela in mattoni è collocato al vertice della facciata.
La facciata principale, rivolta ad est, ha un paramento murario intonacato. Sul lato destro è addossato il corpo della sagrestia e dei bagni. Il portone d'ingresso è protetto da una pensilina metallica, realizzata alla fine del XX secolo.
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