Descrizione
Una delle zone più caratteristiche e suggestive è quella che in dialetto locale si definisce “R’ Tnedd”: le "tnedde", erano dei tini in cui si conservava acqua o vino, ed essa è stata denominata in questo modo proprio perché il letto pietrificato del fiume, eroso dall'incessante lavorio dall'acqua, presenta dei grandi buchi, dove si raccoglie l'acqua, creando piccole isolette di pietra che spuntano dal letto del fiume. L'estate, nel periodo di secca del torrente Pergola, è il momento perfetto per andarci, dato che in autunno e in inverno esso è inaccessibile per via delle fortissime piogge che provocano numerose piene.
Questo punto del paese può essere osservato dal lato est del Borgo e del castello Caracciolo, con la parte più antica del Paese, il rione Torricella.
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