Site logo
Descrizione

Il Santuario della Madonna Di Monserrato è posto a 771 msm sul Monte Castello, a 6 Km a nord-ovest dall'abitato di Grumento Nova, ha la sua origine nel 1582, quando l'arciprete della chiesa di Saponara, Don Ettore Giliberti, , introdusse il culto di origine spagnola di Maria di Monserrat (Madonna Catalana) fondando una nuova cappella dove, secondo la tradizione, i Cristiani nascosero il simulacro della Madonna in cima al Monte Castello (in un sito fortificato preromano) per proteggerla dalla furia distruttiva dei Saraceni.

Il terremoto del 1857 distrusse totalmente il Santuario, pertanto oggi presenta dimensioni ridotte rispetto a quelle originarie.

I festeggiamenti in onore della Madonna di Monserrato sono la festa patronale più importante di Grumento Nova, soprattutto l’ultima domenica di Agosto, quando la Madonna torna nel borgo, mentre il martedì dopo la domenica di Pasqua viene trasportata dalla Collegiata di Grumento alla Cappella sul Monte

La salita al Monte Sacro ha inizio il sabato sera, subito dopo aver benedetto la "centa", ex voto rivestito di ceri, trasportato dalle donne sul capo o con le mani, che rappresenta simbolicamente il male che si è accumulato in casa durante l’anno e che deve essere presentato davanti alla statua della Vergine per la purificazione.

Durante il pellegrinaggio alcuni fedeli raccolgono una pietra delle dimensioni del peccato da espiare, da deporre ai piedi di una croce lignea accanto alla Cappella, dopo averne raccolta un'altra dal mucchio contemporaneamente e gettata nella scarpata.

La domenica mattina, dopo la funzione religiosa, ha inizio la processione accompagnata dai fedeli e dalla banda musicale, scortata dalla congrega degli alabardieri, i "soldati della Madonna", nati nel 1582  in concomitanza all’istituzione del culto della Madonna di origini catalane a Saponara e in ricordo delle vittorie contro i Musulmani, erano originariamente braccianti che impugnavano alabarde, bandiere e tamburi ed erano vestiti "alla spagnola", con costumi dai colori sgargianti (casacca verde, calzoni e cappello bianchi). Oggi questo ruolo viene ricoperto dai giovani del paese che rievocano questo rito antico e solenne.

  • Non sono presenti commenti
  • Aggiungi una recensione